Il disturbo ossessivo compulsivo è caratterizzato da pensieri ossessivi, azioni compulsive e/o entrambi. I pensieri ossessivi sono immagini, pensieri o impulsi che riemergono in continuazione ed in modo inopportuno. Non si possono ignorare o reprimere, perché si presentano alla mente del paziente contro la sua volontà.
Le azioni compulsive sono comportamenti, pensieri o rituali, che la persona deve eseguire continuamente, senza potersi opporre. Il paziente percepisce una forte pressione interna, che lo induce ad effettuare l’azione o i rituali, sebbene li giudichi esagerati o insensati.
Le compulsioni possono essere manifeste (visibili) o non manifeste (agite solo nella mente) ed hanno una funzione ben precisa: dovrebbero impedire catastrofi e ridurre i sentimenti spiacevoli come la paura ed il disgusto.
I sintomi ossessivi e compulsivi si distinguono dal comportamento normale o da semplici fissazioni, perché hanno un’intensità maggiore e condizionano la vita quotidiana.
[Tratto da Avrò chiuso la porta di casa? (2007) Edizioni Erickson ]
TIPOLOGIE DI OSSESSIONI E COMPULSIONI:
- Ossessioni e compulsioni di pulizia e lavaggio.
- Ossessioni e compulsioni di verifica e controllo.
- Pensieri ossessivi collegati all’aggressività, sessualità e religione.
- Ossessioni di riordino.
- Compulsioni di ripetizione.
- Compulsioni a contare/ripetere.
- Compulsioni di conservazione e di accumulo.