La caratteristica essenziale del Disturbo Evitante di Personalità è una modalità pervasiva di inibizione sociale, sentimenti di inadeguatezza e ipersensibilità alla valutazione negativa, che inizia entro la prima età adulta ed è presente in una varietà di contesti.
Evitano il lavoro o le attività scolastiche che coinvolgono un contatto interpersonale significativo per timore di essere criticati, disapprovati o rifiutati.
Evitano di farsi nuovi amici, a meno che non siano certi di piacere e di essere accettati senza critiche. Finché non superano prove rigorose che dimostrano il contrario, le altre persone sono ritenute critiche e disapprovanti, non si uniscono ad attività di gruppo, a meno che non vi siano offerte ripetute e generose di supporto e di accudimento.
L'intimità interpersonale è spesso difficoltosa per queste persone, sebbene siano capaci di stabilire relazioni intime quando viene assicurata un'accettazione incondizionata. Possono agire con inibizione, avere difficoltà a parlare di sé, e trattenere sentimenti intimi per timore di esporsi, di essere ridicolizzati o umiliati .
Nonostante il loro desiderio di partecipare attivamente alla vita sociale, temono di mettere il loro benessere nelle mani degli altri; sono inibiti nelle situazioni interpersonali poiché si sentono inadeguati, e hanno una bassa autostima.
Credono di essere socialmente inetti, personalmente non attraenti, o inferiori agli altri. Sono insolitamente riluttanti ad assumere rischi personali o ad ingaggiarsi in qualsiasi nuova attività, poiché questo può rivelarsi imbarazzante. Sono inclini ad esagerare i pericoli potenziali di situazioni ordinarie, e dalla loro necessità di certezza e sicurezza può derivare uno stile di vita coartato. Alcuni con questo disturbo possono disdire un colloquio di lavoro per il timore di sentirsi imbarazzati per non essere vestiti adeguatamente.
[Tratto da American Psychiatric Association (2000). DSM-IV-TR Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders , Fourth Edition, Text Revision. Edizione Italiana: Masson, Milano]