Secondo il DSM IV per fare una diagnosi di depressione è necessario che ci siano 5 o più dei seguenti sintomi presenti contemporaneamente in un periodo di almeno 2 settimane consecutive e che siano sintomi sostanzialmente differenti dal normale stato d’animo del paziente:
- Umore depresso per la maggior parte del giorno.
- Perdita di interesse e piacere nelle attività per la maggior parte del giorno.
- Perdita di peso senza essere a dieta o aumento di peso.
- Problemi con il sonno (ipersonnia e/o insonnia).
- Agitazione o rallentamento psicomotorio quasi quotidiano.
- Faticabilità o mancanza di energia.
- Sentimenti di svalutazione o di colpa.
- Ridotta capacità di concentrazione.
- Pensieri di morte ed ideazione suicidaria.
E’ necessario che questi sintomi compromettano la vita del paziente, non siano correlati all’uso di sostanze o ad altre alterazioni fisiologiche o conseguenti ad un lutto.
[Tratto da American Psychiatric Association (2000). DSM-IV-TR Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders , Fourth Edition, Text Revision. Edizione Italiana: Masson, Milano]
La diagnosi di depressione è piuttosto complessa e diversificata, ecco perché è fondamentale rivolgersi ad un professionista nel caso in cui si sospetti di soffrirne.
Fare la corretta diagnosi è fondamentale per impostare un piano di trattamento che dia buoni risultati oltre che prevenire la cronicizzazione del disturbo.