La caratteristica essenziale del Disturbo Paranoide di Personalità è un quadro pervasivo di sfiducia e sospettosità, tanto che le motivazioni degli altri vengono interpretate come malevole. Questo quadro compare nella prima età adulta, ed è presente in una varietà di contesti.
Le persone con questo disturbo presumono che gli altri li sfruttino, li danneggino o li ingannino, anche quando non vi sono prove che supportino queste aspettative. Sospettano, sulla base di prove insignificanti o inesistenti, che gli altri complottino contro di loro e possano attaccarli improvvisamente, in ogni momento e senza alcuna ragione.
Dubitano, senza una giustificazione, della lealtà e della affidabilità di amici o colleghi, le cui azioni vengono esaminate minuziosamente per evidenziare intenzioni ostili. Sono talmente stupiti quando un amico o un collega si mostra leale che non possono fidarsi o credergli. Se si trovano nei guai, si aspettano che gli amici e i colleghi li attaccheranno o ignoreranno i loro problemi.
I complimenti vengono spesso malinterpretati (per es., un complimento su un nuovo acquisto viene malinterpretato come una critica per il proprio egoismo; un complimento su un talento viene malinterpretato come un tentativo di costringere a prestazioni maggiori e migliori).
Provano costantemente del risentimento, e sono incapaci di dimenticare insulti, offese, o ingiurie che pensano di avere ricevuto. Piccole offese evocano grande ostilità, e i sentimenti ostili persistono per molto tempo.
Poiché sono costantemente attenti alle intenzioni nocive degli altri, spesso sentono di essere stati attaccati nel ruolo o nella reputazione, o di essere stati offesi in qualche altro modo. Contrattaccano rapidamente, e reagiscono con rabbia agli insulti percepiti.
Possono essere gelosi in modo patologico, spesso sospettano che il coniuge o il partner sessuale sia infedele senza una giustificazione adeguata.
[Tratto da American Psychiatric Association (2000). DSM-IV-TR Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders , Fourth Edition, Text Revision. Edizione Italiana: Masson, Milano]