SPIDER, di Patrick McGrath, edizioni Bompiani.
Tormentato da antiche ossesioni, Dennis, il cui soprannome è Spider, "Ragno", vive a Londra in una pensione gestita dalla signora Wilkinson, una donna ora materna, ora terribilmente autoritaria.
Nella vita di Dennis affiora lentamente il ricordo di una sconvolgente esperienza, l'evidenza di un terribile delitto e le violente immagini legate a una lunga permanenza in manicomio.
Giorno dopo giorno l'uomo scivola nei labirinti di una follia inarrestabile, il suo mondo si scompone in un gioco di specchi e la linea che divide la realtà dal baratro della pazzia si fa sempre più labile.
Fonte: www.libreriauniversitaria.it
PER ME: ...lacrime..lacrime...ed ancora lacrime per questa storia. Libro tosto dal punto di vista emotivo, in grado di far "toccare con mano" la sofferenza della psicosi, dei deliri e delle allucinazioni.
Storia terribilmente triste quella di Dennis, ma non troppo distante da tante situazioni che esistono al mondo.
Se sei attratto da questo libro forse è perchè qualcuno a te caro soffre di qualche forma di psicosi e tu ti trovi completamente perso nell'impossibilità di aiutarlo; ecco qui non puoi trovare una soluzione, ma puoi capire meglio e più intensamente cosa sta provando il tuo caro, riuscendo così ad empatizzare con la sua sofferenza e quindi a stargli più vicino.