LA MIGLIOR OFFERTA, di Giuseppe Tornatore.
Una vicenda molto semplice, campeggiata dalla parabola umana di un uomo colto e solitario, non piu` giovane, la cui ritrosia nei confronti degli altri e` pari solo all'infallibile maniacalita` con cui esercita la professione di esperto d'arte e battitore d'aste.
Chiamato ad occuparsi della dismissione del patrimonio artistico di un antico edificio, l'antiquario si ritrovera` al centro di una passione che cambiera` la sua grigia esistenza.
Lo si potrebbe definire un film sull'arte intesa come sublimazione dell'amore, ma anche un film sull'amore inteso come frutto dell'arte.
Fonte: www.mymovies.it
PER ME: in questo film è assolutamente caratterizzante la figura del protagonista, personalità solitaria e decisamente evitante. Uomo sofferente con una personalità narcisista forse per compensazione, che lo tiene lontano da qualsiasi reale relazione interpersonale. Questo film aiuta molto a comprendere le personalità più evitanti e socialmente in difficoltà, non in grado di sentirsi adeguate nei rapporti umani.